Firenze, dedicata a Franca Rame e Dario Fo la nuova targa dell'Obihall
A svelare l’opera è stato il figlio dei due grandi artisti scomparsi, Jacopo Fo
giovedì 11 gennaio 2018 16:49
Dedicata a Franca Rame e Dario Fo la nuova targa del teatro Obihall a Firenze.
L’ultima volta nel 2012 con “Mistero buffo”, la prima nel 1979, in scena andavano “Tutta casa, letto e Chiesa” e “Storia della Tigre e altre storie”.
Una storia lunga oltre trent’anni quella che ha legato Franca Rame e Dario Fo con il teatro Obihall. Una storia che Obihall ha voluto immortalare con una targa, realizzata dall’artista grafico Stefano Rovai, che va ad aggiungersi alla hall of fame del teatro di via Fabrizio De Andrè.
A svelare l’opera, come si legge in un comunicato stampa dell'Obihall, è stato il figlio dei due grandi artisti scomparsi, Jacopo Fo, nel corso di una cerimonia che si è svolta nella mattinata di giovedì 11 gennaio.
"E’ bello ritrovarmi a distanza di anni in spazi come questo – le parole di Jacopo Fo riportate nel comunicato dell'Obihall – al di là della cultura e dei contenuti, c’era una vitalità incredibile e si sono creati rapporti che sono andati avanti nel tempo. E’ un grande patrimonio di relazioni umane. Essere figlio di Dario Fo e Franca Rame, da un certo punto di vista, è stata una esperienza traumatica. Ricordo bene i viaggi, gli spettacoli, il clima di tensione che si respirava in certe città. Mia madre diceva ‘dietro un grande uomo c’è sempre una donna stupita”: il mio nuovo spettacolo 'Superman è una pippa', che domani sera porterò al Puccini di Firenze, parte proprio da queste storie di famiglia per cercare di capire dove ci hanno imbrogliato, dove sono i meccanismi che non funzionano".
[Foto comunicato stampa Obihall]