Ordinanza antismog a Firenze e nell'agglomerato urbano, stop ai mezzi più inquinanti
Da sabato 30 dicembre al 3 gennaio 2018 anche a Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto e Signa
venerdì 29 dicembre 2017 14:30
Il Comune di Firenze e i Comuni dell' "agglomerato urbano", che sono Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci e Bagno a Ripoli, hanno emesso ordinanze antismog.
A partire da domani, sabato 30 dicembre, e fino al 3 gennaio 2018, saranno attivi il blocco dei mezzi più inquinanti e una serie di misure riguardanti il traffico a tutela della salute dei cittadini. Arpat, infatti, ha comunicato che si sono verificate nell'area le condizioni per l'attribuzione del valore 2 all'Indice di Criticità per la Qualità dell'aria: sono stati rilevati 5 superamenti del valore limite per la media giornaliera del Pm 10 negli ultimi 7 giorni e per due giorni non sono previste condizioni meteo favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
Questa situazione, avvertono la Regione Toscana, la Città Metropolitana e il Comune di Firenze, impone di emettere l'ordinanza di blocco dei mezzi più inquinanti che prescrive anche il divieto, in ambito domestico, di accensione di caminetti, stufe, termocamini o termostufe alimentati a legna, qualora non rappresentino il principale sistema di riscaldamento; riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento individuali, a cura del proprietario, condominiali a cura dell’amministratore di condominio o del terzo responsabile dell’impianto termico; tutti gli impianti potranno rimanere in funzione al massimo per otto ore giornaliere.
E' inoltre previsto il divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 nei centri abitati per le seguenti categorie di veicoli: motocicli a 2 tempi Euro 1; autovetture a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 ed Euro 3, veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2 per il trasporto merci.
I provvedimenti dureranno cinque giorni e non si interromperanno se il meteo migliorerà.
Sono esclusi dai provvedimenti riguardanti il riscaldamento: gli impianti degli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili, ivi compresi edifici adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, scuole e asili; gli impianti degli edifici adibiti ad albergo, pensione ed attività similari; gli impianti di piscine, saune e assimilabili; le strutture che per fini istituzionali o di servizio o per processi produttivi devono necessariamente rimanere in funzione per 24 ore o in cui le presenti prescrizioni ostino con le esigenze tecnologiche o di produzione (es: centrali operative Forze dell’ordine, impianti a ciclo produttivo continuo, ecc…).
Per i veicoli, sono esonerati dal divieto: veicoli elettrici, ibridi o a idrogeno; veicoli a metano e Gpl, o bifuel che nell’ambito del percorso urbano impiegano esclusivamente l’alimentazione a gas; veicoli della Polizia di Stato, della Polizia Municipale, delle Forze Armate dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile in servizi di istituto; veicoli delle Asl, delle Associazioni di Volontariato e delle Cooperative Sociali che effettuano servizi sociali rivolti ad anziani e disabili; veicoli adibiti all’igiene urbana; veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada; veicoli utilizzati per trasporto di persone che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche, terapie ed analisi programmate in possesso di relativa certificazione medica; veicoli al seguito delle cerimonie con esposizione di autocertificazione in cui si dichiarino il percorso e i motivi per cui avviene la circolazione; veicoli storici esclusivamente nell’ambito di manifestazioni purché in possesso dell’Attestato di storicità o del Certificato di Identità/Omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici. Il documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo ed esibito a richiesta delle autorità preposte al controllo; veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad Aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzioni sui servizi essenziali (esempio gas, acqua, energia elettrica, telefonia); veicoli che debbono presentarsi alla revisione già programmata limitatamente al percorso strettamente necessario; veicoli impegnati per particolari o eccezionali attività in possesso di apposita autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale; autovetture con almeno tre persone a bordo (car pooling).