Osservatorio nazionale sulla salute della donna, premiati 8 ospedali della Usl Toscana centro
15 i “bollini rosa” ricevuti in totale
martedì 05 dicembre 2017 16:21
Sono stati 15 i bollini rosa assegnati da Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, ai presidi ospedalieri della USL Toscana centro per il biennio 2018-2019.
I bollini rosa sono il riconoscimento che Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
Sono 8 gli ospedali, nel territorio della Azienda Usl Toscana centro, che hanno ricevuto l’ambito riconoscimento, sulla base di una scala da uno a tre bollini rosa: Santa Maria Nuova (2 bollini); San Giovanni di Dio (2 bollini); Santa Maria Annunziata (2 bollini); Borgo S. Lorenzo (2 bollini); San Jacopo (2 bollini); Santo Stefano (2 bollini); San Giuseppe (2 bollini); Cosma e Damiano (1 bollino).
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile; l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici; e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale.
Diverse le novità di questa edizione: sono state introdotte due nuove specialità, la geriatria e la pediatria, è stata valutata anche la presenza di percorsi “ospedale-territorio” soprattutto nelle aree specialistiche che riguardano patologie croniche come cardiologia e diabetologia e, nell’ambito dell’accoglienza in ospedale, è stato dato rilievo anche alla presenza del servizio di pet-therapy.
Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.