Firenze ha il suo parco giochi inclusivo, a Campo di Marte il giardino intitolato a Niccolò Galli
Al taglio del nastro anche il ministro dello sport Luca Lotti
sabato 18 novembre 2017 15:28
A Firenze c'è un giardino dedicato a tutti i bambini. E'è il parco giochi inclusivo che ha trasformato i giardini di Campo di Marte in un giardino dove tutti i bambini possono giocare insieme, pensato per essere accessibile anche ai piccoli diversamente abili.
L’area, dal nome “Il Calcio, un gioco per tutti”, studiata e progettata come inclusiva e accessibile al maggior numero di bimbi, è stata donata dalla Fondazione Niccolò Galli Onlus al Comune, e intitolata a Niccolò, giovane calciatore prematuramente scomparso.
Al taglio del nastro del giardino di viale Manfredo Fanti (lato viale Calatafimi) erano presenti questa mattina, tra gli altri, il sindaco Dario Nardella, il ministro per lo Sport Luca Lotti, l'assessore all'ambiente Alessia Bettini, l'assessore al Welfare Sarà Funaro, l'assessore alla toponomastica Andrea Vannucci, il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, il presidente della Fondazione Giovanni Galli e la presidente del Consiglio Comunale Caterina Biti.
Il tema a cui si ispira il parco è quello del calcio e le strutture ludiche rappresentano elementi che caratterizzano un tipico stadio di calcio: gli spogliatoi, le tribune, le porte ed ovviamente il pallone.
"Firenze ora ha il suo parco pensato per tutti i bambini, normodotati o con problemi di disabilità, grazie a questa donazione straordinaria della Fondazione Niccolò Galli – ha sottolineato il sindaco Nardella -. E anche per questo abbiamo voluto legare per sempre al nome di Niccolò questo spazio verde. È una giornata ricca di significati: una comunità forte, quella di Campo di Marte, un'attenzione verso i nostri parchi e giardini e il legame profondo che ci lega alla Fondazione Galli".
"Si tratta di un'innovazione importante per la nostra città – ha dichiarato l'assessore Bettini –. La nostra volontà è quella di realizzare anche in altre aree verdi parchi inclusivi, perchè tutti i piccoli abbiano la possibilità di divertirsi insieme, senza barriere".
"Scoprire la targa e vedere il nome di Niccolò è stato un momento molto emozionante, e il taglio del nastro un momento di grande gioia condivisa con i tanti fiorentini che hanno voluto esserci oggi – ha detto Giovanni Galli - Voglio ringraziare l'Amministrazione per quanto ha fatto e le tante persone che sostengono la Fondazione. Senza di loro non potremmo realizzare nulla".
La pavimentazione antiâtrauma dello spazio giochi è realizzata in gomma colata con differenti spessori in base alle altezze di caduta dei giochi. I colori sono il rosso, il viola, il blu, (i colori della Fondazione Niccolò Galli), il verde e il verde melangiato con il nero (che ricreano l’effetto dell’erba dei campi da calcio), il bianco e il nero (del pallone). In prossimità dei due ingressi dell'area è collocato il logo e il nome della Fondazione.
L’accesso alle strutture è favorito dalla presenza di una rampa, di piani bassi o di gradini sicuri. Gli accessi allo spazio sono molteplici e privi di barriere architettoniche.
Le forme, i colori e le consistenze delle strutture e dei pannelli ludici sono pensati per stimolare i sensi, compensare le deficienze e aiutare allo sviluppo, per bambini con disabilità visiva, intellettiva o affetti da sordità, come spiega il comune di Firenze in una nota. I pannelli sensoriali sono posizionati ad altezza tale che possano essere utilizzati anche da chi sta seduto. Le altalene a cestone e “sdraio” sono anche per chi non ha il completo controllo del busto, mentre le giostrine girevoli, utilizzabili da bambini in piedi, seduti o in sedia a rotelle, favoriscono l’interazione.
Foto dal profilo Twitter di Dario Nardella