Uffizi, raccolti 649mila euro per le Marche
Grazie alla mostra "Facciamo presto! Marche 2016-2017"
sabato 23 settembre 2017 09:07
Il 27 marzo scorso, a pochi mesi dal terremoto che ha sconvolto le Marche e il centro Italia, si inaugurava agli Uffizi la mostra "Facciamo presto! Marche 2016-2017".
Era stato infatti deciso che durante tutto il periodo della mostra, 28 marzo-30 luglio 20171 sarebbe stato devoluto 1 euro per ogni biglietto d’ingresso venduto agli Uffizi,
da destinarsi alla ricostruzione e all’aiuto delle zone della regione Marche da cui provenivano le opere esposte. Sono stati raccolti 649mila euro .
Come sottolinea il Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche, Carlo Birrozzi: «La mostra Facciamo presto! Marche 2016-2017: tesori salvati, tesori da salvare, allestita all’Aula Magliabechiana delle Gallerie degli Uffizi, è stata l’occasione per vedere riunite opere straordinarie provenienti da molti paesi dell’entroterra marchigiano colpito dal sisma e far conoscere ad un vasto pubblico la enorme ricchezza e varietà del patrimonio che questo territorio ancora detiene. È del tutto speciale il radicamento di queste opere nei luoghi di origine e nelle comunità che ancora le detengono e a cui torneranno. Una presa di coscienza importante e necessaria che rafforza la volontà di riavviare la ricostruzione proprio ispirandosi alla loro bellezza e alla volontà di preservare l’unicità di questi contesti.
"Avevamo intuito- continua Birrozzi- il successo della mostra per i messaggi che ci sono giunti nel lungo periodo di apertura e per avere organizzato molte visite guidate. Per questo non si può che esprimere la nostra gratitudine al direttore Eike Schmidt e a tutto lo staff delle Gallerie degli Uffizi per l’opportunità che ci hanno offerto. L’ingente somma raccolta testimonia questo successo e ci consentirà di lavorare per la conservazione del patrimonio recuperato e per allestire adeguati depositi in cui le opere potranno essere mantenute fino a che non verranno ricollocate nei loro luoghi di origine. Restauri e nuovi interventi sui depositi verranno concordati con i prestatori e saranno finalizzati alla valorizzazione dell’enorme patrimonio culturale del territorio dei Sibillini.»
Il rapporto di Firenze con le Marche viene da lontano, tanto che è parso immediatamente opportuno attivarsi in nome di antichi legami, come sottolinea il direttore degli Uffizi Eike Schmidt: «Le raccolte artistiche fiorentine e la Toscana hanno maturato un grande debito di riconoscenza verso le Marche, a motivo delle importanti collezioni che Vittoria della Rovere, ultima della sua stirpe, recò in dote a Firenze nel 1631. Avendo la possibilità di contraccambiare questo enorme dono di bellezza, contribuendo a restituire ai marchigiani la prospettiva di un rapido recupero di quanto danneggiato dal sisma, non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione. Ci siamo così subito attivati per favorire la raccolta di una somma che potesse andare a colmare i bisogni più immediati nelle zone terremotate. »
Foto di repertorio