Attentato a Barcellona, la testimonianza: 'Eravamo a 100 metri, sembrava una guerra'
A parlare è Ester Artese, presidente della Pro Loco di Campi Bisenzio, che si trova in vacanza a Barcellona
giovedì 17 agosto 2017 19:32
"Ci siamo spaventati tantissimo, sembra di essere in guerra". Sono parole che vengono da Barcellona, in queste ore di caos e paura dovute ad un attentato.
A parlare è Ester Artese, presidente della Pro Loco di Campi Bisenzio, che si trova in vacanza a Barcellona. Ester era solo a pochi metri dal punto in cui, sulle Ramblas, un furgone è piombato sulla folla.
"C'erano poliziotti in borghese e tanti militari col mitra in aria - ci racconta Ester - eravamo a 100 metri dal punto dell'attentato, io ho visto da lontano un passeggino abbandonato e ambulanze che soccorrevano i feriti, ma all'inizio pensavamo ad un incidente e i militari non ci davano spiegazioni, ci hanno fatto correre, ci urlavano di correre".
Mentre i media locali parlano di diverse vittime, la polizia ha isolato la zona e fatto chiudere bar e negozi.
"Abbiamo avuto una paura pazzesca - ci racconta Ester - c'era chi diceva che gli attentatori si erano chiusi in un bar vicino a noi. Siamo stati scortati fino alla macchina dalle forze dell'ordine, il centro è tutto transennato e sono stati perquisiti i turisti. Dopo essere stati perquisiti anche noi siamo stati scortati al parcheggio in piccoli gruppi".
[Nella foto una strada del centro svuotata di turisti e coi negozi chiusi]