Terremoto tra Grecia e Turchia, un fiorentino racconta a 055Firenze: 'E' stato spaventoso'
La testimonianza da Kos del fiorentino Niccolò
venerdì 21 luglio 2017 13:14
Un terremoto di magnitudo 6.7 si è abbattuto nella notte nel mare (a 10 km di profondità) tra l'isola greca di Kos e Bodrum, sulle costa turca. Circa 200 feriti, 2 morti registrati. Il panico per un possibile tsunami in arrivo.
Un caos vero e proprio, nel cuore della notte. Sull'isola di Kos, dove si contano oltre 100 feriti e i due morti, anche tanti italiani in vacanza. A 055firenze.it rilascia la propria testimonianza Niccolò Santi, giovane fiorentino: "È stato spaventoso. A Kardamena, dove ero io, a un certo punto ha cominciato a ballare tutto, sembrava di stare sopra una nave. Tavolini che cadevano, gente allarmata... Siamo scappati via all'istante verso l'aeroporto, che avendo l'area del parcheggio molto ampia era un luogo più sicuro. Parlavano di rischio tsunami e nonostante l'epicentro (6.7, potentissimo) fosse più vicino alla Turchia, ci sono stati molti più danni da queste parti".
Scene terribili, anche nel cuore dell'isola greca: "A Kos Town un vero e proprio disastro, alcuni amici che erano lì, e che ci hanno poi raggiunto all'aeroporto, ci hanno raccontato di scene orribili con gente piene di sangue sotto le macerie, l'acqua che aveva inondato la strada del porto. Lo scompiglio più totale", racconta Niccolò ai nostri microfoni, la mattina dopo l'accaduto.
La nottata di paura, passata fuori dall'albergo: "Durante la notte abbiamo cominciato a capire che la situazione si era un po' stabilizzata poiché abbiamo sentito qualche scossa di assestamento che solitamente avviene dopo la quella più potente – racconta Niccolò –. Con acqua e coperte abbiamo passato la notte lì davanti all'aeroporto per poi lasciarlo attorno alle 8. Ora sembra che il peggio sia passato... speriamo in bene".
Nella nostra gallery anche qualche foto di Niccolò, che ringraziamo per la testimonianza.