Palazzo Pitti e Boboli, nuovi biglietti. Uffizi: per le feste record di visitatori
Cambiano i biglietti per la Reggia di Palazzo Pitti e Boboli
venerdì 28 aprile 2017 16:17
La Reggia di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli a partire dal 16 maggio cambiano regime di bigliettazione, "al fine di permettere una migliore fruizione e comprensione dei due spazi".
Come riporta una nota dei Musei Statali, non mutando le quote dei singoli biglietti, utili a visitare le due realtà museali, "si è provveduto a unificare tutta la parte museale di Palazzo Pitti, separandola da quella del Giardino.
Rimane parte del circuito del verde solo il Museo delle Porcellane, ospitato nella Palazzina del Cavaliere al colmo della collina di Boboli, che continuerà ad osservare gli orari di apertura stagionale del Giardino, dipendenti ciclicamente dalle ore utili di luce".
Il biglietto per l’ingresso a tutti i musei ospitati nella Reggia di Pitti, che manterrà il prezzo di base di € 8,50 intero e € 4,25 ridotto, darà accesso, dalle 8.15 alle 18.50 da martedì alla domenica alla Galleria Palatina e Appartamenti Reali, al Tesoro dei Granduchi (già Museo degli Argenti), al Museo della Moda e del Costume (già Galleria del Costume; temporaneamente chiuso per riallestimento dal 2 maggio al 12 giugno 2017) e alla Galleria d’Arte Moderna. Continuando l’accordo sulla maggiorazione del biglietto in occasione delle esposizioni temporanee, durante la mostra "Maria Lassnig: Woman Power" (25 marzo - 25 giugno 2017) all'Andito degli Angiolini, il prezzo del biglietto continua a costare, per intero € 13,00 e ridotto € 6,50.
Invariato rimane anche il prezzo dell’ingresso al Giardino di Boboli (che include l’accesso al Museo delle Porcellane e al Giardino Bardini) ammontante a € 7,00 intero e € 3,50 ridotto.
“Finora chi voleva conoscere Palazzo Pitti con le sue collezioni doveva comprare due biglietti, e si imbatteva nell’incongruenza dell’orario di apertura tra i due circuiti museali diversi: adesso è sufficiente un solo biglietto per visitare l’intero Palazzo Pitti – commenta Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi. – Il nuovo sistema risulta essere più logico e semplice, circostanza che favorisce una migliore comprensione della Reggia di Pitti, della storia e delle preziose collezioni in essa contenute Si abbattono limitazioni d’orario e complicazioni per chi entra in questi spazi magnifici e desideri ammirare i loro ricchi apparati– pitture murali, arredi, sculture, tesori in pietre preziose – insieme alla più grande raccolta al mondo di quadri di Raffaello.
Due biglietti, due opzioni allargate: la via più semplice per offrire al visitatore la possibilità di una perlustrazione più libera e curiosa, ma anche per restituire alla Reggia la sua unità storica.”
Intanto, per le Festività Pasquali e il successivo weekend della Liberazione si è registrato una sorta di boom in termini di presenze per tutti i musei afferenti alle Gallerie degli Uffizi. L’affluenza durante i tre giorni di Vigilia, Pasqua e Pasquetta ha raggiunto la cifra di 53.177 visitatori per la somma dei tre circuiti di: Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, segnando una crescita del 20% rispetto all’anno precedente
Ragguardevole la crescita dei visitatori durante il giorno di Pasquetta, con 57% in più rispetto al 2016. Grazie a questo, anche la Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi - che già da anni raggiunge il limite di capienza durante i giorni delle maggiori festività - ha potuto registrare un aumento di visitatori pari ai 11% per i tre giorni pasquali, da sabato a lunedì (23,727 visitatori totali). Un aumento possibile principalmente per via di un migliore scaglionamento orario dei visitatori, che si sono distribuiti in fasce differenziate fra Pitti e gli Uffizi.
Notevole la crescita delle visite al Giardino di Boboli, che ha visto 22.738 ingressi durante tutto il weekend, pari ad una crescita del 32% rispetto al 2016.
Il giorno della Liberazione ha fatto il bis della Pasquetta, con i visitatori anche in questo caso aumentati del 57% rispetto all’anno precendente (17,962 visitatori). Significativo sia l’incremento degli Uffizi (+42%, con un totale di 7,950 visitatori), che nel Giardino di Boboli (+22,8%, 7,153 visitatori). Anche in questa occasione, il numero assoluto dei visitatori - Giardino di Boboli - ha quasi raggiunto quello degli Uffizi.
Questi risultati continuano e amplificano la tendenza decisamente positiva registrata per tutti i musei delle Gallerie degli Uffizi nel primo trimestre 2017. Infatti in questo periodo dell’anno il totale dei visitatori delle Gallerie degli Uffizi è cresciuto del 12% rispetto al 2016 (697.234 visitatori). In particolare, la Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi ha registrato il +10% (420,459 visitatori), il circuito della Galleria Palatina e della Galleria d’arte moderna a Palazzo Pitti il +9.5% (103,008 visitatori), mentre le presenze al Giardino di Boboli sono addirittura raddoppiate rispetto agli altri circuiti museali, ovvero il +19% (173.767 visitatori).
(foto tratta da Met)