Firenze, presentato il Musart Festival: sei serate in Santissima Annunziata (e non solo)
Nardella: "Così vinciamo il degrado"
giovedì 23 marzo 2017 13:36
Torna, e si fa più grande, il Musart Festival. Quello che è nato come un esperimento nell'estate 2016, è diventato una scommessa vinta, come conferma la seconda edizione, lanciata questa mattina con il programma definitivo, che passa dalle quattro serate del 2016 a sei appuntamenti.
Un festival che atterra in piazza Santissima Annunziata con una carovana non solo di concerti, ma anche di mostre, ristorazione, e aperture straordinarie delle porte che affacciano sulla piazza e nei dintorni.
Porte come quelle della Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze, dello Spedale degli Innocenti, della Chiesa di Santa Maria degli Innocenti, della Basilica di Santissima Annunziata, della Chiesa di San Francesco Poverino, del Giardino del Museo Archeologico, della Mensa della Caritas Diocesana – San Francesco, tutti luoghi che gli spettatori possono visitare gratuitamente, dalle ore 20 fino ad inizio spettacoli.
Succederà tutto in una settimana, da lunedì 17 a domenica 23 luglio, in piazza della Santissima Annunziata e, novità di quest'anno, nell’adiacente piazza Brunelleschi, che per l'occasione diventerà una sorta di foyer, con un punto informazioni e biglietteria, ristorazione e, non si esclude, qualche concerto pre e dopo gli show principali.
Il capitolo musica è senz'altro il centrale del Musart, che prende il via lunedì 17 luglio con il concerto per piano solo di Yann Tiersen. Il compositore, autore della celebre colonna sonora de “Il favoloso mondo di Amelie", presenterà il nuovo album “Eusa”.
Martedì 18 luglio è la volta di Raphael Gualazzi e del suo "Love Life Peace TOUR". Dai nuovi brani di “Love Life Peace” fino ai grandi successi contenuti negli album "Reality and Fantasy" e "Happy Mistake", attorno al pianoforte di Gualazzi ci sarà la sua band con sezione fiati.
Mercoledì 19 luglio è dedicato alla musica classica, con due opere note della classica novecentesca, i “Carmina Burana" di Carl Orff e il “Boléro” di Maurice Ravel. Sul palco sale un ensemble di 200 elementi composto da Orchestra della Toscana e Coro di Roma, la direzione è affidata a Daniele Rustioni.
Primo concerto annunciato mesi fa, Paolo Conte sarà in concerto giovedì 20 luglio per celebrare l'uscita del nuovo album, “Amazing game”, con un ensemble di dieci elementi.
La vitalità e i colori del neo vincitore del festival di Sanremo saranno al Musart venerdì 21 luglio. Francesco Gabbani porterà il suo “Occidentali’s Karma” a Firenze per una serata che avrà uno speciale ridotto per gli under 14.
Sabato 22 luglio piazza della Santissima Annunziata ospita “Botanica”, spettacolo, a ingresso gratuito, che mette in relazione musica e scienza, prodotto dal collettivo Deproducers - Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci - in collaborazione con Aboca e il Prof. Stefano Mancuso.
Dopo il successo dello scorso anno, Musart Festival chiude riproponendo il Concerto all'alba, quest'anno affidato al pianista Cesare Picco, alle prime luci dell’alba di domenica 23 luglio (ore 4,45) nel Chiostro degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti, con tanto di colazione finale.
Il Musart per vincere il degrado, parola di sindaco. "L'anno scorso è stato un successo oltre ogni aspettativa - afferma il sindaco Dario Nardella - Suonare in piazza SS.Annunziata è come suonare in una basilica all'aperto, in un concentrato di storia religiosa e laica della città. Si è creata un'alchimia con Musart, tra musica arte storia architettura, in una piazza che di solito viene riportata alle cronache giornalistiche per il cosiddetto 'degrado'. E come lo vinciamo noi, il degrado, soprattutto umano? Con il modello di piazza SS.Annunziata, con l'arte e la bellezza. Non abbiamo portato due camionette di militari in piazza ma il Musart, la rassegna di cinema all'aperto, la fiera del cioccolato. Questa è la ricetta rinascimentale fiorentina che mettiamo in campo, grazie ad un lavoro di squadra. Questa piazza sta vivendo una nuova stagione e Musart è come un grande faro acceso su questo progetto di rinascita. Stesso discorso per piazza Brunelleschi che sono contento sia inclusa nel progetto. Posso assicurare un sostegno superiore da parte del comune rispetto all'anno scorso, faremo la nostra parte. Se Brunelleschi fosse vivo sarebbe qui con noi a festeggiare questo festival, che rientra tra progetti speciali dell'estate 2017".
Piazza Santissima Annunziata è anche al centro di importanti interventi di restauro, che comprendono sia la piazza che la Basilica, su cui sono stati investiti 4 milioni 700mila euro in tre anni, come ha confermato il sindaco. "Si tratta di lavori di restauro in piazza e nella basilica, dove termineranno nel 2019, e riguardano la volta centrale, gli affreschi, e il colonnato del chiostro dei voti. Più della metà sono soldi pubblici e per il resto sono contributo della Cassa di risparmio", afferma Nardella.