Vertice Nato al via a Firenze, apre Grasso. Nel pomeriggio Alfano [FOTO]
Nel Salone dei Cinquecento la due giorni del Gruppo Speciale sul Mediterraneo e il Medio Oriente (GSM) dell'Assemblea parlamentare Nato
giovedì 26 novembre 2015 10:15
Piazza della Signoria blindata, è iniziato il Vertice Nato a Firenze. Si tratta di due giorni di seminario del Gruppo Speciale sul Mediterraneo e il Medio Oriente (GSM) dell'Assemblea parlamentare Nato, che porterà in città i ministri dell'Interno Alfano, degli Esteri Gentiloni e della Difesa Pinotti, oltre ai presidenti di Camera e Senato Boldrini e Grasso, e a Federica Mogherini, Alto Rappresentante per l'Unione Europea.
Il Vertice si è aperto intorno alle 9 di questa mattina, con gli onori di casa toccati al sindaco Dario Nardella, che ha dato il benvenuto a Firenze. "Firenze ha il piacere di ospitare questo importante evento di stampo internazionale - ha detto il sindaco - Dopo le altre di questo periodo, dalla visita del Presidente della Repubblica alla visita di Papa Francesco, questa è un'ulteriore grande occasione per affermare come Firenze in virtù della sua arte e della sua cultura sia città di incontro globale. Questo seminario si apre nel momento in cui l'alleanza atlantica si trova ad affrontare momento difficile, una sfida diversa dal passato. Oggi le minacce sono ibride, come le organizzazioni terroristiche, con matrice ideologica religiosa e politica e mirano a distruggere l'ordine sociale. Il nemico comune è più difficile da individuare e non possiamo pensare di poter operare in solitudine, ma solo con confronto basato su rispetto reciproco. In questa sala circondati da dipinti possiamo dire che tutta Firenze è un inno all'eternità dell'arte e della cultura, che è l'antidoto alla violenza. Mi auguro che Firenze possa ispirarvi in questa sfida".
Dopo i saluti di Nardella è stato Pietro Grasso ad aprire il Vertice nel Salone dei Cinquecento. "Dobbiamo fare appello alla calma e alla ragione - ha affermato Grasso - sforzandoci di trovare rischi per la democrazia e la pace, soprattutto alle recenti tensioni tra Turchia e Russia. Gli interessi particolari di gni paese devono passare in secondo piano e dobbiamo essere compatti nel ricomporre le fratture con l'aiuto di tutti. Credo che l'Unione Europea e l'Alleanza Atlantica abbiano il dovere di restare unite in questo momento di crisi e avere lucidità per guardare al futuro".
Il presidente del Senato ha ricordato il "dovere morale e giuridico di accogliere le persone incolpevoli che fuggono, è nostra responsabilità proteggere la vita e la serenità dei cittadini combattendo la barbarie con gli strumenti dello stato di dittto, della democrazia e della diplomazia, proteggendo i diritti fondamentali e la libertà di ogni persona che sia cittadino residente, ospite, profugo o migrante".
Nel pomeriggio è stata la volta del ministro degli Interni Angelino Alfano, che ha parlato di terrorismo e dell'uso dell'intelligence per combatterlo. Il ministro ha auspicato alla condivisione delle informazioni dei singoli stati come risposta efficace contro il terrorismo.
La due giorni, promossa dal Presidente della Delegazione italiana all'Assemblea Nato, Andrea Manciulli, sarà articolata in otto sessioni, toccherà il tema del terrorismo internazionale, in particolare quello jihadista; la crisi dei rifugiati; l'evoluzione dei rapporti dell'Europa con il Medio Oriente; il finanziamento del terrorismo; le prospettive energetiche nell'area MENA; le sfide affrontate dalle donne nella regione MENA; Libia tra Stato e guerra civile; Russia, Iran e l'ordine regionale emergente.
Presenti a Firenze oltre cento parlamentari in rappresentanza di 40 Paesi tra cui Israele, Giordania, Marocco, Algeria, Consiglio nazionale palestinese, Iraq, Kuwait, Baharain, Pakistan, Ucraina, Armenia, Georgia, Ciad, Serbia e Kosovo.
Ieri per le vie del centro di Firenze si è svolto un corteo di protesta contro il vertice.