Firenze si rialza dopo il disastro, pompieri ancora a lavoro. Sopralluoghi di Nardella [FOTO]
Ancora chiuso Lungarno Colombo
martedì 04 agosto 2015 12:46
Si misurano in termini di milioni i danni che Firenze ha subito nel nubifragio del 1 agosto. Una giornata che la città e i cittadini difficilmente dimenticheranno, e quei 45 minuti in cui la zona Sud di Firenze è stata colpita duramente avranno ripercussioni a lungo. Ancora chiuso Lungarno Colombo, ancora fuori casa gli inquilini dei palazzi evacuati, ancora a lavoro incessantemente i vigili del fuoco, che non si sono mai fermati dalla sera di sabato.
Chi ha vissuto il forte temporale lo racconta come una scena apocalittica, e l'atmosfera del giorno dopo quasi surreale. E ancora oggi, a distanza di 3 giorni, continua la conta dei danni, e si cerca di fare il punto su come uscire da quello che il presidente Rossi ha firmato come stato di emergenza.
I 170 vigili del fuoco continuano ad operare nella parte sud della città, e sono già stati effettuati oltre 500 interventi e ne rimangono in attesa poco più di un centinaio. I pompieri sono in azione anche nel Lungarno Colombo per consentire la riapertura al traffico di questa importante arteria dove il 90% degli alberi è caduto o è rimasto danneggiato. Il Lungarno potrebbe riaprire tra un paio di giorni.
Non si ferma neanche la macchina della protezione civile. "La sala operativa dell'Olmatello - spiega Angelo Bassi, consigliere delegato alla Protezione civile della Metrocittà - garantito 6 operatori per turno che hanno lavorato continuamente per la gestione degli interventi su cui sono state coinvolte circa 50 squadre del volontariato del coordinamento metropolitano nella giornata di ieri per complessivi 105 interventi e 14 nella giornata di oggi per complessivi 32 interventi". Inoltre il servizio agricoltura, il servizio viabilità, e il centro mobile hanno garantito 8 squadre di personale per il taglio e la rimozione delle piante cadute. I servizi più significativi sono stati quello dello svuotamento del sottopasso di via del Gignoro con installazione dell'idrovora in dotazione da 12.000 litri al minuto e la collaborazione con il Comune di Firenze per lo sgombero del legname da Lungarno Colombo e il taglio in zona Parco dell'Albereta, Campo sportivo Firenze sud.
Il sindaco Dario Nardella ha fatto il giro della città per alcuni sopralluoghi nelle zone più critiche, compresa via Manni, a Coverciano, dove è salito su una gru per verificare i danni al tetto della palazzina delle case popolari. Tappa anche ai giardini dell'Anconella e dell'Albereta, accompagnato da Luca Lotti, sottosegretario alla Presidenza, e alla piscina di Bellariva, che ha subito gravi danni.
Ieri si è anche tenuto a Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2, il consiglio straordinario del Quartiere, mentre quello del Q3 si terrà oggi alle 17 alla Villa di Sorgane, aperto al pubblico.