A Firenze ci sono le fate?
Si chiama Fonte della Fata Morgana e si trova nelle colline sopra Grassina. Su questa zona esistono storie e leggende misteriose
E se vi dicessi che a Firenze ci sono le fate? Proprio così: esiste una leggenda misteriosa che riguarda un luogo magico, nei dintorni della città. Il posto si trova nelle colline sopra Grassina e viene chiamato Fonte della Fata Morgana o Fonte delle Fate. A quanto pare si tratta di una zona dove vivono fate e ninfe. Fu il ricco Bernardo Vecchietti a decidere di far costruire una fontana nella zona che circondava la sua villa estiva. L'autore della fontana è il Giambologna e la realizzò nel 1574 in stile manieristico.
Attualmente tale complesso è di proprietà del Comune di Bagno a Ripoli ed è stato restaurato nel 2003. Secondo la leggenda sopracitata la fontana avrebbe alcune proprietà magiche: dare immortalità e giovinezza. Intorno alla fonte magica ci sono, inoltre, diverse storie che parlano, appunto, della presenza di ninfe e fate e della loro vita, oltre che di bellissime donne che sarebbero apparse improvvisamente ai visitatori increduli e di feste e baccanali nelle notti estive. Pare, inoltre, che vi sia un tunnel segreto, costruito con lo scopo di mettere il collegamento il Ninfeo e la villa, creando un punto di passaggio per queste creature magiche.
Persino il Vasari fece accenno a questo luogo straordinario nel suo capolavoro Vite e ne parlò come uno dei maggiori esempi di architettura da giardino e di opera manieristica. La sorgente aveva due funzioni: costituiva una fontana pubblica e custodiva al suo interno la grotta Ninfeo.
Il Ninfeo al suo interno ha due piani e in origine era caratterizzato da una serie di decori e vari dipinti murari che poi sono andati distrutti. Nella parte superiore, invece, c'erano il serbatoio e la vasca dei pesci. Uno degli obiettivi del complesso era soprendere il visitatore e trasportarlo in un'atmosfera magica, di fantasie e misteri.
Tra le sculture della fonte c'è quella, molto preziosa, della Fata Morgana, che a un certo punto fu data per dispersa per poi essere misteriosamente ritrovata diversi anni fa a un'asta.